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Pesca dell'Aguglia con il Lombrico di Terra o Verme del letame



Come penso tutti sapranno, il Lombrico di terra è un' esca tipicamente d'acqua dolce, vista la sua natura di verme terrestre, è che in mare non centri assolatamente nulla.. in parte è cosi ma non del tutto!Il verme di terra in acqua salata non ha la stessa resistenza che potrebbe avere in acqua dolce, questo perchè non è un verme marino, ed in acqua salata soffocherebbe in pochi istanti, tenendo conto anche dell'amo conficcato, Una volta gettato in acqua il verme di terra diventerà biancastro e immobile, e se immobile il verme non serve a molto in acqua salata, anche perchè non ha nessun potere attrativo in fatto alimentare, sempre ovviamente in ambito marino.



Ho letto in giro per il Web, le opinioni di diversi pescatori il quale affermano che il Lombrico non va bene per la pesca dell'Aguglia, ma non è assolatamente corretto, il lombrico è ottimo se non migliore del Saltarello Coreano.
Armiamoci con una canna a mulinello, leggera e maneggevole, non superiore come grammatura ai 60 grammi, per rendere la nostra pescata piacevole, e ovviamente un mulinello in dotazione, sempre leggero e adatto alla nostra canna, nel quale ci imbobbineremo un monofilo dello 0,22 di Nylon.

L'attrezzatura che ci servirà, sarà composta da:

Bombarda/Striscio dai 25 a 40 grammi

Spezzone di terminale di 1.20/1.50mt di Nylon o di Fluorocarbon dello 0,16/0,18

Amo dritto a gambo lungo delN° 12

Perlina scorrifilo

Girella con moschettone



Inseriamo la lenza del mulinello dentro la nostra bombarda, inseriamo la perlina salva nodo, e successivamente leghiamo il moschettone con girella alla lenza.

Il terminale sarà di nylon o fluorocarbon di 0,16/0,18mm , della lunghezza di 1.20/1.50mt, legheremo la lenza al moschettone e alla sua estremità attaccheremo l'amo.

L'innesco del verme è il classico, bastera inserire l'amo dalal parte della testa del verme, porteremo qualche centimetro il verme sopra l'amo, come illustrato in questa figura:




L'azione di pesca sarà molto semplice, una volta lanciata l'sca, metteremo subito in trazione il monofilo, e inizieremo a recuperare lentamente fino a che non sentiremo la mangiata della nostra Aguglia, attendiamo qualche secondo che ingoi bene l'esca e ferriamo ma non fortissimo. Con questa tecnica insidio non solo le Aguglie di stagione, ma in certe uscite anche delle bellissime Occhiate sopra i 300Gr e Leccie Amia. In alternativa è ottima anche la bombarda galleggiante.



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